lunedì 9 giugno 2008

Panico Notturno (Prima o poi tutti i nodi...)

Quel respiro.
Merda. E’ tornata.
L’interruttore
Mela!
Shht calma. E’ un brutto sogno.
Betty è morta Betty è andata via Betty non c’è più.
L’interruttore
adesso lo trovo sì
dio ma dove sono
questo non è il mio letto
respira respira con la pancia
gonfia il palloncino
un palloncino bianco, bello
Ma in che stanza mi sono addormentata?
Avevo lasciato la lucina accesa
dove sono dove sono non trovo niente
dentro l’aria fuori l’aria dentro fuori dentro
adesso svengo.
No adesso trovo l’interrutttore
e faccio luce tanta luce luce da tutte le parti e
betty è solo un pensiero
lontano lontano
l’interruttore
DOVE CAZZO…
MELA!

L’INTERRUTTORE SCATTA A VUOTO.
E’ stata lei. E’ stata lei.
MELA!
Non riesco a pensare
Non penso
Non penso
Non penso
Silenzio
Quel respiro
no non è possibile non è vero
Mela ti prego Mela Mela Mela Mela dio aiutami Mela ti prego
Quella risata…

non è un brutto sogno.
Mela aiutami aiutami.
Mela dove cazzo stai??
Mela ti supplico

BETTY
No No No No
Lacrime
Mela la luce! Mela Cristo!
Dio quanto è brutta
Sto per vomitare.
E’ tornata più orrenda di prima
Ma perché la vedo
è buio perché la vedo?!

MELA
amore mio
finalmente
stavo per morire lo sai che stavo per morire lo sai?


Sht.
Vieni qui.
Non piangere.
Betty, sei tornata, non ti aspettavo.
E dimmi, di grazia, da che fogna sei riemersa?


Levati di mezzo prima che ti ammazzo levati
mi spetta un posto in quel corpo e lo avrò


Sai, riguardo alla nostra convivenza…
sai bene come sono fatta.
Tu lo sai che ti lascerei stare qui con me. Hai tanti lati positivi.
La questione è… chi mi garantisce
che non mi metti la testa in un sacchetto di plastica
non appena ti volto le spalle? Betty, come faccio
a dormire tranquilla con te in circolazione?


Dio che guaio.
Forza Mela ti prego non mi lasciare.
Dobbiamo sfinirla questa maledetta
spremerla come un limone e poi assorbirla
visto che a mandarla via si ripresenta.


Si potrebbe trattare… il cuore per il cervello.
O il cadavere.


Betty non farmi arrivare a tanto
Perché fai questo
Tu sai fare un sacco di cose
di cose belle
perché questo veleno?


Smancerie. Fatti avanti.

Si combatte?

Ha già perso.


Parla Betty. Grida, grida ancora.
Fracassa quello che vuoi, piangi.
Prima o poi annegherai nel tuo fango.
Verrò per assorbirti e ti consegnerai a me
senza condizioni senza conseguenze
a parte una leggera mutazione di tono
da rosso a rosso livido.


Grazie

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