giovedì 7 febbraio 2008

Chiudo gli occhi e guardo

"Un guerriero della luce crede nel principale insegnamento dell' I Ching: "La perseveranza è favorevole".
Egli sa che la perseveranza non ha niente a che vedere con l'insistenza. Ci sono periodi in cui i combattimenti si prolungano oltre il necessario, esaurendo le forze e indebolendo l'entusiasmo.
In quei momenti il guerriero riflette: "Una guerra che si prolunga finisce per distruggere anche il vincitore."
Allora ritira le proprie forze dal campo di battaglia, e si concede una tregua. Persevera nella volontà, ma sa aspettare il momento migliore per un nuovo attacco.
Un guerriero torna sempre a lottare. Non lo fa mai per caparbietà, ma perché nota il cambiamento nel tempo."



" I guerrieri della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.
Essi vivono nel mondo, fanno parte della vita di altri uomini, e hanno iniziato il loro viaggio senza bisaccia e senza sandali. In molte occasioni sono codardi. Non sempre agiscono correttamente.
Soffrono per cose inutili, assumono atteggiamenti meschini, a volte si ritengono incapaci di crescere. Sovente si credono indegni di qualsiasi benedizione o miracolo.
Non sempre sono sicuri di ciò che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita non ha nessun significato.
Per questo sono guerrieri della luce.
Perché sbagliano.
Perché si interrogano.
Perché cercano una ragione: e certamente la troveranno."



"A volte il guerriero della luce si comporta come l'acqua, e fluisce fra gli ostacoli che incontra.
In certi momenti, resistere significa venire distrutto. Allora egli si adatta alle circostanze. Accetta, senza lagnarsi, che le pietre del cammino traccino la sua rotta verso le montagne.
In questo consiste la forza dell'acqua: non potrà mai essere spezzata da un martello, o ferita da un coltello. La più potente spada del mondo non potrà mai lasciare alcuna cicatrice sulla sua superficie.
L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare. Fragile alla sorgente, a poco a poco acquista la forza degli altri fiumi che incontra.
E, a partire da un certo momento, il suo potere è totale."




"Il guerriero della luce conosce il valore della perseveranza e del coraggio.
Molte volte, durante il combattimento, egli riceve dei colpi che non si aspettava. E capisce che, nel corso della guerra, il nemico vincerà qualche battaglia. Quando ciò accade, piange le sue pene e riposa per recuperare le forze. Ma ritorna immediatamente a lottare per i suoi sogni.
Perché, quanto più tempo se ne manterrà lontano, tanto maggiori saranno le probabilità di sentirsi debole, spaventato, timoroso. Quando un cavaliere cade da cavallo e non risale in groppa nel volgere di un minuto, non avrà mai più il coraggio di montare."

Paulo Coelho
Manuale del Guerriero della Luce

3 commenti:

Luigi ha detto...

Ce n'era una che mi ha toccato più di tutte e recitava qualcosa del genere:
"E' curioso, dice tra sè e sè il guerriero della luce, incontro tanta gente che mostra il lato peggiore di sé: cela la forza interiore con l'aggressività; dissimula la paura della solitudine con un'aria di indipendenza; non crede nelle proprie capacità, ma vive proclamando ai quattro venti i propri pregi"
...per me è stato un libro guida, come pochi.
Baci! :)

Melapiana ha detto...

bella anche quella...
Il fatto è che tocca corde molto profonde tutte insieme, non è solo un autore, è un uomo che ha un senso. Ha trovato una chiave, un modo per esplorare il mistero del suo stare al mondo e cerca di trasmetterlo al prossimo. Fa riflettere chiunque senza sforzo, è comunicativo proprio perché trasmette messaggi anche molto complessi ma in modo che siamo alla portata di tutti, utili a tante persone, una sorta di generosità... non risparmia nulla, non è geloso del suo sapere...mi emoziona molto.

Luigi ha detto...

Il bello di questo libro è che mi ha levato la patina sul molti concetti che portavo dentro di me, ma senza riuscire a metterli a fuoco bene. Comunque si tratta di un autore abbastanza commerciale...quello che spicca di più dei suoi libri è il diavolo è la signora prym, te lo consiglio.
Adoro gli autori sudamericani e i sudamericani in genere...prova a leggere il vecchio che leggeva romanzi d'amore...Sepulveda è il meglio, per me!