venerdì 28 dicembre 2007

La bimba ed io: parte prima (10 Dicembre)

Dal quadernone verde acqua in data 10 Dicembre 2007.Non è un gran biglietto da visita (dice l'Iogiudice che non mi molla un attimo) ma ho deciso di riportare tutto. O quasi.


Tre Otto Sei Due passi avanti
indietro
nella stessa dire
zione scono
sciuta.
Lo spazio è tondo
lo spazio è chiuso
lo spazio è infinito.
Lo spazio pieno

di vuoto.


Lo spazio è buio.

Bianco.

Nord Sud Ovest Est
Nord-ovest
Sud-est.

Lo spazio è pieno di persone, lo spazio è vuoto di anime, lo spazio è fuori dall'anima.
Lo spazio contiene l'anima? L'anima. L'anima come un corpo leggero in un corpo pesante.
Un filo d'erba sta per essere investito da un grosso pneumatico.
La bestia pneumatico si avvicina, tocca il tenero filo d'erba, la bestia pneumatico
SCOPPIA come una bolla di sapone. Profumata.

Una morsa di cuoio scivoloso, diverse tonnellate, uccide una spiga di grano.

Sensazioni, sensazioni da un attimo e qualcosa, sensazioni da un letto lungo e largo in un appartamento di un palazzo di un grosso quartiere di una piccola città.
Da un letto lungo e largo da una stanza con tanti specchi dal corpo breve di una bambina
anni: cinque
temperatura corporea: trentotto e sei.

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