Nascondo questa fiaba
questa festa di non parole
ogni volta che passa la sera
dentro il bianco dei vostri occhi
e vorrete sfogliare
e vedrete sfilare
un sortilegio per ogni carezza che sbrina il ricordo e forma la lacrima e trema nel freddo torrente invernale e sfreccia nel brivido e torna nel mare s'infrange con forza e ferma la corsa in frantumi dispersi cristalli di sale che evapora vola poi scivola al suolo cavalca la scossa che squassa il cielo e trapassa la terra ed ogni lingua di questo fuoco rimasto nel grido commosso di guerra in ogni corsa del rosso al cuore che stringe la morsa del cuore in gola
finché cresce non finisce quello che non conosce fine.
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