martedì 23 settembre 2008

la mia collera inutile

Sappiate in ogni caso che quello che buttate fuori dalla porta vi rientrerà presto dalla finestra

e con gli interessi

sforzatevi finché vi è possibile di non constatare l'abbrutimento mentale dei vostri figli e respirate dalla bocca spalancata

non sentirete l'odore della decomposizione in corso proprio sotto il vostro letto

e proprio i frutti del vostro letto stanno scadendo in poltiglia abbandonati al suolo

sterilizzato dalla gomma delle vostre scarpe delle vostre ruote della vostra carriera

di voi chi? ma io a chi parlo?

a nessuno qui

e a nessuno tutti i giorni

io non ci capisco niente e voi lasciate che io non ci capisca niente perché è più facile

come si fa a recuperarli da lì? in mezzo all'immondizia già è tanto se ci si innamora

chi più e chi meno

proprio voi che avevate lo spirito di corpo per fare rivoluzioni

riesumate quelle passioni adesso e immaginate di viverle soli come cani

ciascuno di voi come un randagio chiazzato di parassitosi solo

su un marciapiede putrido del tracimo dei tombini

immaginate di vagheggiare giustizia e libertà e rispetto e vita e predicare

soli come matti col muro insozzato di una scuola di seconda categoria.

Mi sento tanto confusa e tanto ferita. Nient'altro.

Certa gente dovrebbe stare attenta a quello che dice

almeno a quello.

Nessun commento: